Thursday, April 13, 2006

Lo strabismo dell'Economist

Il giornale londinese "The Economist" - dopo mesi di antiBerlusconismo senza se e senza ma - titola "Close but no cigar", riferendosi alla performance elettorale di Prodi, la fantasiosa Italia si inventerà qualcosa per governare una situazione che, di fatto, non promette nulla di buono per l'Unione.
La proposta di Berlusconi relativa alla Grande Coalizione, fa sorridere pure lui e innervosire gli "almost winners", queste infatti sono manovre che in fondo convincono solo personaggi del calibro di Follini, noi liberali anglosassoni preferiremmo lavorare per la costituzione di un partito unitario di centro destra, più che pasticciare un Golem del genere.
L'unica sicurezza, per il momento, visto il buon risultato della sinistra radicale, è quel superamento della legge Biagi minacciato durante la campagna elettorale, legge che è stata l'unica vera soluzione pratica al lavoro nero e alla disoccupazione, e che quindi ha risolto problemi che l'incompetenza sindacale italiana non si sarebbe mai sognata di affrontare.
Mentre la Cassazione controlla, si disegnano scenari poco entusiasmanti, aspettiamo quindi, con speranza, quel c'è-qualcosa-che-non-va che restituirebbe ai cittadini, e al loro maturo voto, la possibilità di esprimere fino in fondo la contrarietà alla neonata normalizzazione Prodiana.

1 Comments:

Blogger Simone Bressan said...

"legge che è stata l'unica vera soluzione pratica al lavoro nero e alla disoccupazione, e che quindi ha risolto problemi che l'incompetenza sindacale italiana non si sarebbe mai sognata di affrontare"

Quoto,tutta la vita.

Simone

11:03 AM  

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